Donne nel Saas: Jaana di Piperdrive
By Natalia Mraz
| 31. Maggio 2022 |
Altro, Donna in Saas
By N. MrazNatalia Mraz
| 31 Mag 2022 |
Altro, Donna in Saas
    By N. MrazNatalia Mraz
    | 31 Mag 2022
    Altro, Donna in Saas

    Donne nel Saas: Jaana di
    Pipedrive

    Donne nel Saas: Jaana di Piperdrive

    Per questa edizione delle nostre interviste bisettimanali Donne nel Saas, abbiamo parlato con una vera specialista nel suo campo. La puoi trovare mentre tiene una conferenza sul product management alla Tartu University, o come tutor per una startup, oppure a fianco di chi aspira a diventare un professionista – tutto ciò quando ha anche un team di lavoro da gestire.

    Jaana Metsamaa ha iniziato a lavorare in Pipedrive tre anni fa, ed è arrivata in questa azienda con la sua grande passione per il dinamico mondo delle startup. Con il suo master in tecnologia dell’informazione e ingegneria, sa bene quello che fa. Adesso può aiutare affinché si avverino i sogni degli altri.

    Ciao Jaana, puoi presentarti, dirci qual è il tuo ruolo e l’azienda dove lavori?

    Sono stata assunta come Product Manager (PM) tre anni fa da Piperdrive, società leader per i CRM dedicati alla forza vendita. Oggi sono a capo del team di Product Manager per la piattaforma dei prodotti di Piperdrive. Il nostro team è responsabile per strumenti e soluzioni che aiutano altri team a creare le loro specifiche soluzioni. In pratica, il mio gruppo di lavoro è come se si occupasse di pezzi del Lego, che altri utilizzano per le loro necessità. Questi pezzi fanno parte di un quadro d’insieme che è composto da sicurezza, fatturazione, gestione dei dati che riguardano l’identità e l’esperienza cliente.

    blog jaana di pipedrive

    Che cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo delle startup SaaS e tech?

    Ho lavorato in startup di diversi settori industriali. Il mio primo lavoro come sviluppatore è stato presso un’agenzia che si occupava di app per il telefono cellulare. Tutto ciò che so ora sul product managemente e la gestione di team l’ho imparato nei miei 5 anni nell’azienda di pagamenti tramite cellulare Fortumo (uscita con successo da Boku nel 2020 per 41 milioni di dollari). Dopo quest’esperienza, ho vissuto a Singapore, dove ho lavorato come Responsabile Prodotto per una startup nel campo dei viaggi.

    Ciò che mi ha motivato a muovermi in questa direazione sono stati il ritmo sostenuto e le costanti sfide che caratterizzano il lavoro di una startup. Non è mai noioso, e nessun giorno è uguale all’altro. La cosa che mi piace in Piperdrive è la sua cultura aziendale, dove ognuno può portare idee, indipendentemente dal ruolo.

    Hai studiato tecnologia? Pensi che sia importante avere un’educazione in ambito tecnologico per ottenere un lavoro in una startup in questo settore?

    Ho una laurea in Informatica e due master’s – uno in Tecnologia dell’Informazione e l’altro in Ingegneria (Sicurezza informatica) La mia formazione scolastica mia aiutato ad avere successo, ma non è essenziale avere un background tecnologico per lavorare in una startup. Se sei di mentalità aperta e hai voglia d’imparare, puoi ottenere tutto quello che vuoi. Basta avere volontà.

    Qual è stata la sfida più grande per te quando sei entrata nel campo della tecnologia e come sei riuscita a superarla?

    Quando ho iniziato i miei studi universitari, molti studenti avevano già qualche esperienza informatica Avevano iniziato a programmare fin da ragazzi. Io invece ho cominciato i miei studi all’università senza esperienza di programmazione. Sono stata comunque ammessa, forse perché la scuola aveva visto in me buone possibilità di laurearmi e diventare ingegnere. Mi ricordo che nei momenti di insicurezza, mi facevo forza pensando che tutto sommato anche un medico, all’inizio del percorso di studi, in fondo non sa nulla di medicina, perciò abbandonai i miei dubbi, e iniziai a studiare.

    blog team jaana di pipedrive

    Ripensando al tuo percorso e a come sei arrivata dove sei oggi, c’è qualcosa che cambieresti?

    Di principio, non amo i ripensamenti. Forse avrei dovuto regolarmi di più all’inizio della mia carriera. Il fatto che mi sono concentrata molto sul lavoro mi ha insegnato molte cose. Ora so come proteggermi per non essere troppo stressata, ho imparato a gestire l’equilibrio fra vita privata e lavoro, e so come mantenermi in un buon stato di salute mentale.

    Sono in questo mondo da quando sono diventatata adulta. E posso dire di essere me stessa. Faccio quello che mi piace. Come dice il CEO di di Pipedrive, Raj Sabhlok, il segreto dell’avere successo è essere se stessi. Sono d’accordo al 100%.

    Quale consiglio daresti alla Jaana matricola?

    Nella vita da studente c’è di più che studiare.

    Sono molto grata ai miei genitori che mi hanno aiutato molto quando studiavo. Ho potuto concentrarmi totalmente sugli studi, dato che non avevo problemi economici. Se mi volto indietro però penso che forse avrei potuto prendere le cose meno seriamente e godermi di più la vita da studente.

    blog team ufficio piperdrive

    Hai mai avuto degli ostacoli dovuti alla disuguaglianza di genere? Sei stata in grado di superarli?

    Le donne si candidano per un lavoro quando il loro profilo corrisponde al 100% a quello richiesto. Gli uomini invece, anche se soddisfa solo il 60%. Può essere che anche io mi sia comportata così, e non mi sia proposta per un lavoro perché ho pensato di non essere completamente idonea. In genere, però mi sento sicura di me stessa e so quello che so o non so fare. Spero di non avere perso opportunità a causa di quel modo di pensare.

    Solo il 3% delle donne afferma che una carriera nella tecnologia sia stata la loro prima scelta. Perché credi che lavorare in una startup tecnologica o SaaS sia un buon percorso di carriera?

    Non si dovrebbe scegliere un campo di studi solo perché è di moda. Io ho scelto la tecnologia perché mi piaceva.

    Si nota una mancanza di presenza femminile nella vostra startup? Se sì, come pensi che questo possa essere cambiato? Qual è il valore aggiunto nell’avere più colleghe donne all’interno di un’azienda tech?

    Le ricerche dimostrano che la diversità può solo avere effetti positivi sul successo di un’azienda. Team formati da persone diverse prendono decisioni più rapidamente, cosa che migliora i profitti e dà impulso all’innovazione. Bisognerebbe non fermarsi alle differenze di genere, ma preoccuparsi di ogni diversità, per esempio di nazionalità, gruppi di età, etnia e cultura.

    Ricordo molto spesso questa cosa al mio team. Ora nel mio gruppo di lavoro ci sono sei persone, di cinque nazionaità diverse, tre maschi e tre femmine.

    blog jaana and martin di pipedrive

    Come possono gli uomini supportare le colleghe donne nella loro crescita professionale? Hai avuto esperienza di comportamenti positivi in tal senso?

    Tutti, non importa di quale genere, dovrebbero valorizzare il potenziale dei loro colleghi e condividere esperienze per crescere insieme. Sono comunque d’accordo sul fatto che le minoranze andrebbero incoraggiate di più, in modo che possano utilizzare il loro potenziale per sfruttare le occasioni che si presentano.

    Cosa consiglieresti alle donne che desiderano entrare nel settore tecnologico? Puoi anche suggerire materiale da leggere, utile per la formazione ?

    Da tempo conferenze sul product management alla Tartu University e da qualche anno mi offro come tutor per le startup e come coach per le piccole imprese. Spero che i miei sforzi nel voler essere un buon modello, e la condivisione delle mie esperienze possano ispirare gli studenti di ogni genere a considerare una carriera nel campo della tecnologia.

    Il libro di Sheryl Sandberg “Facciamoci avanti. Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire“, è una fonte continua di ispirazione nella mia carriera.

    Le persone che lavorano nelle startup sono di solito molto occupate. Come gestisci l’equilibrio tra lavoro e vita privata? Hai tempo per i tuoi progetti personali e le tue passioni?

    Uno dei mie principi è che se alle 18.00 sono ancora al lavoro, c’è qualcosa che non va. Non lavoro mai oltre orario proprio per prendermi il tempo per i miei hobby, come il tennis, la fotografia, il pianoforte, la cucina, insomma, la mia vita extra lavoro! Ho anche una piccola startup, Alfred, che si occupa di innovazione nel settore della protezione delle informazioni, dove contiamo di fare come ha fatto Piperdrive 10 anni fa. Sono molto orgogliosa di questa startup, che si è piazzata nelle prime 5 posizioni nella più grande competizione a tema nuove idee per il business tenutasi in Estonia nel 2020.

    Se non l’hai ancora fatto ti invitiamo a leggere anche un’altra storia, quella di Diana di Bloomreach!

    immagine ebook

    Iniziativa Donne in SaaS

    Sapevi che solo il 3% delle donne afferma che una carriera nella tecnologia è stata la loro prima scelta e solo il 5% delle posizioni di leadership nella tecnologia sono detenute da una donna? Con la nostra nuova iniziativa – Women in SaaS interviews, vogliamo ispirare più donne a unirsi al campo SaaS e alla tecnologia per combattere i pregiudizi legati alla tecnologia stessa.

    Ogni due settimane, ti attendono interviste con donne ispiratrici che hanno deciso di intraprendere un percorso di carriera nel SaaS. Nel prossimo articolo, parleremo con Hana Novakova, Capo del Successo Clienti in Kontentino.